Vorrei alcune delucidazioni sui sistemi pre-assemblati in legno da utilizzare in cantiere.

Valentina Villa, BG (Ingegnere: Tesista): Sto seguendo un progetto di minialloggi in legno ad alte prestazioni energetiche e avrei un paio di domande da porvi. Pensavo di utilizzare pareti e solai in elementi pre-assemblati per limitare le operazioni di finitura in cantiere. Vorrei sapere se le pareti intelaiate sono autoportanti o se è necessaria una struttura a travi e pilastri sempre in legno. Inoltre vorrei appoggiare la struttura (6m x 6m) su 4 piccoli plinti in C.A. Come possono funzionare le travi di sostegno? Il solaio sollevato di 20/30 cm dal terreno deve avere caratteristiche particolari?
L'ultimo dubbio riguarda il tetto giardino in legno..nelle vostre stratigrafie non ci sono esempi, vuol dire che non si puo fare?

ultimo aggiornamento
27.11.2008 (02.10.2008)
Nr.: 8025


Risposta team esperti Ing. Andrea Bernasconi:

Si puo senz'altro affermare che le pareti intelaiate sono autoportanti, ma occorre subito chiarire a quali condizioni, o, meglio, in presenza di quali vincoli strutturali. La parete intelaiata è, infatti, un elemento portante che puo sopportare carichi ortogonali rispetto al proprio piano, cioè orizzontali, e carichi nel proprio piano sia verticali che orizzontali. Tutto questo a due condizioni:

- che la pannellatura sia vincolata lungo tutto il suo perimetro e possa quindi trasmettere le forze di taglio agli elementi adiacenti;

- che la parete sia vincolata nella direzione verticale lungo tutta la sua base, in modo che i singoli montanti verticali possano scaricare la forza assiale agli elementi sottostanti.

Appoggiando le pareti su "piccoli plinti" si ottiene un appoggio puntuale della parete, che è chiamata a svolgere la funzione di elemento inflesso (detta talvolta anche di trave-parete). La parete intelaiata, nella sua forma e funzione originale, non è adatta a questo tipo di sollecitazioni, in quanto sprovvista di veri e propri correnti inferiori e superiori che le conferiscano la forma e l'effetto della trave composta.

Per risolvere il problema posto dall'appoggio della struttura intelaiata sui plinti ci sono principalmente due soluzioni:

- la posa delle pareti su una serie di travi, che a loro volta sono appoggiate sui plinti: la soluzione è solo parzialmente praticabile, in quanto le travi di sostegno assumono facilmente delle dimensioni tanto ragguardevoli da rendere questa soluzione praticamente, spesso, improponibile;

- la concezione della parete come trave composta, con i correnti a formarne le ali e la pannellatura a formarne l'anima, tenendo ben presente la necessità  di usare un numero di connettori sufficiente a trasmettere il flusso di taglio, la necessità  di dimensionare accuratamente tutti i punti di introduzione delle forze e, non da ultimo, la necessità  di avere una parete con un numero di aperture limitato nella dimensione, nella forma e nella dimensione. Appare evidente che, in questo caso la parete non puo piö essere definita come parete intelaiate.

Piö semplice, come pure piö efficace sotto tutti i punti di vista, è l'esecuzione delle pareti che devono svolgere questa funzione non come pareti intelaiate, ma come pareti massicce di pannelli lamellari di legno massiccio a strati incrociati (che sulla documentazione piö diffusa sono ancora definiti come pannelli di compensato di tavole): questi pannelli sono adatti anche ad assumere la funzione di trave (o trave-parete) fra i plinti.

Si sottolinea tuttavia anche la possibilità  di adottare una soluzione di fondazione non puntuale ma a travi rovesce o platea, in modo tale da distribuire piö uniformemente gli sforzi sul terreno. La soluzione a platea è comunque la piö diffusa per tali sistemi costruttivi sia per le facilità  esecutive sia perchè di solito non si hanno necessità  di spessori elevati dato il carico ridotto che giunge in fondazione per strutture in legno di civile abitazione (soprattutto con un numero limitato di piani). Spesso nelle strutture in legno questi problemi non si pongono in quanto non si parte direttamente dal terreno ma da un piano (solitamente interrato) realizzato con altro materiale (cls).

Il solaio sollevato dal terreno

 

Il solaio sollevato dal terreno non pone nessun problema particolare, specialmente se i principi fondamentali della protezione del legno sono rispettati. In questo caso puo essere consigliabile aumentare leggermente la distanza dal terreno, in modo da permetterne l'accesso qualora fosse necessario. È altresì consigliabile, per la medesima ragione a prevedere sul terreno sotto la struttura uno strato di ghiaia o simile.

Un trattamento della superficie inferiore del legno con un'apposita vernice o impregnante è consigliabile, in modo da evitare che l'eventuale acqua di condensazione possa essere assorbita rapidamente dal legno, come pure per evitare che insetti e altri esseri viventi si depositino sulla superficie del legno.

Un trattamento specifico che aumenti la durabilità  del legno o l'uso di specie legnosa con una durabilità  piö elevata non sembrano, per contro, necessari in casi come questo.


Tetto giardino in legno

Il tetto verde su un edificio di legno, o il tetto verde con struttura portante di legno, sono possibili (il fatto che non ci siano nella nostra documentazione stratigrafie al riguardo non esclude che possano essere eseguiti). Tuttavia sono spesso sconsigliati per diverse ragioni già  illustrate in altre risposte. Occorre innazittutto tener debito conto dei maggiori carichi presenti sul tetto e della costante presenza di acqua e vegetazione. Occorre essere attenti all'importanza capitale della perfetta tenuta stagna dell'ermeticità  della costruzione in casi di questo genere, come pure ai rischi potenziali che si nascondono dietro ad un'evacuazione dell'acqua del tetto (verde o tradizionale) affidata esclusivamente ad uno o comunque pochi tubi di scarico presenti sul tetto, specialmente in caso di cordolo al di sopra del livello del tetto.Inoltre esistono problemi non indifferenti di fisica tecnica (traspirabilità ) già  evidenziati in altre risposte.

 


La mia domanda alla redazione...

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