Vorrei un chiarimento circa la verifica delle connessioni di pareti xlam adiacenti

anonimo: Vorrei un chiarimento circa la verifica delle connessioni di pareti xlam adiacenti.
In generale mi è chiara la verifica delle connessioni al piede e in testa ai pannelli di parete XLAM (trazione con hold down e taglio con squadrette). Meno chiara mi è la verifica delle connessioni tra pareti: quale sforzo devo considerare per la verifica? Se infatti il taglio sismico è totalmente assorbito da hold down e squadrette a taglio, quale ulteriore forza devo equilibrare con le connessioni a taglio tra le pareti?

ultimo aggiornamento
19.10.2016 (30.08.2016)
Nr.: 17569


Risposta team esperti Ing. Andrea Bernasconi:

Ci si permetta di iniziare con un paio di chiarimenti a monte della domanda posta. In realtà le forze sismiche non sono le sole forze orizzontali che una struttura deve poter sopportare e trasmettere alle fondamenta; e non è per niente certo che queste rappresentino lo sforzo di progetto determinante per la struttura o parti di essa. Inoltre hold-down e squadrette sono una soluzione di collegamenti senza dubbio adeguata in molti casi, ma di gran lunga non l'unica e con certezza non quella che permette le prestazioni migliori. 

I collegamenti fra le pareti, che possono essere tanto nel piano della parete quanto sugli angoli dell'edificio, assicurano la continuità strutturale della parete tanto nel piano della parete che perpendicolarmente allo stesso. In assenza di forze concentrate agenti sugli elementi in questione, si tratta di forze decisamente ridotte e i rispettivi collegamenti devono essere prima di tutto costruiti e concepiti in modo corretto, piuttosto che calcolati. Nello stesso contesto è necessario ricordare che la struttura dell'edificio è di regola ipotizzata come scatolare e composta da tutte le pareti e da tutte le solette, anche quando soltanto alcuni elementi compongono i setti controventanti. Il flusso di forze che si crea nella struttura coinvolge quindi tutti gli elementi strutturali e può essere ricostruito soltanto definendo i punti di azione dei diversi carichi e il flusso delle forze che ne risultano fino ad arrivare, per esempio, nei setti controventanti e negli ancoraggi al suolo. In questo modo saranno identificati anche gli sforzi nei diversi collegamenti. La realizzazione di un modello tridimensionale - spesso eseguita anche su strutture modeste nel contesto dell'analisi sismica - e completo della struttura permette di rendere visibili anche questi aspetti.

Un'altra considerazione riguarda la continuità strutturale anche in presenza di giunti fra più pannelli XLAM. Tale continuità è data infatti soltanto in presenza di collegamenti che saranno attivati in presenza di forze o deformazioni della struttura. In caso di mancanza di collegamenti però tale continuità non esiste, facendo venir meno l'esistenza stessa della struttura. Anche questa riflessione suggerisce di prevedere comunque dei collegamenti strutturalmente efficaci laddove le forze fra un elemento e l'altro sono decisamente piccole o molto piccole.

Alla luce di quanto brevemente esposto, è lecito concludere che alcuni dei molti collegamenti fra i pannelli XLAM (o di altre tipologie costruttive simili) che compongono la struttura di un edificio sono sollecitati da forze piccole o molto piccole. Non per questo è però lecito ammettere che in queste posizioni non siano necessari collegamenti strutturali. Al progettista non resta quindi che prevedere dei collegamenti di continuità costruttiva, che assicurino una prestazione minima - ma comunque ragionevolmente in relazione alla prestazione dei singoli pannelli e dell'intera struttura.

Concludiamo ricordando che la domanda suggerisce un tema di riflessione tutt'altro che scontato e di importanza tutt'altro che trascurabile, che ritroviamo in altre tipologie costruttive e strutturali. La definizione di criteri di armatura minima negli elementi strutturali di calcestruzzo armato è di tipo molto simile: oggi nessuno rinuncerebbe più alla posa sistematica di una armatura minima, o di riprese di armatura fra un elemento e l'altro. Oppure si pensi alle strutture composte da elementi prefabbricati in CA; anche in questo caso i collegamenti per solo contatto - quindi di fatto senza mezzi di collegamento meccanico - non sono più accettati e si procede sempre alla realizzazione di un collegamento che assicuri la continuità strutturale tanto a taglio che a trazione.     


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