Vorrei un chiarimento su un possibile accoppiamento di travi collegate lateralmente.

anonimo: Ho la seguente situazione. In una struttura esistente da sanare ho due travi in legno lamellare una di sezione 12-16 e l'altra 10-16 accoppiate lateralmente per cui la sezione rettangolare finale è 22-16. L'accoppiamento è stato realizzato mediante 2 viti normali (non tutto filetto) (gli assi delle due viti dividono in tre l'altezza da 16 cm) diam. 8-200 disposti orizzontalmente dalla 10-16 verso la 12-16, L'interasse delle coppie di viti, lungo la lunghezza delle travi, è di 40 cm. Volevo chiedere se un accoppiamento così realizzato puo essere tale da considerare una sezione esistente 22-16 per le verifiche. Nella teoria degli accoppiamenti delle travi ho visto solo casi di unioni verticali e mai laterali.

ultimo aggiornamento
05.11.2015 (11.11.2013)
Nr.: 15277


Risposta team esperti Ing. Roberto Tomasi:

L'accoppiamento laterale delle travi è una modalità  costruttiva sicuramente possibile, le travi possono essere considerate completamente e contemporaneamente reagenti alle sollecitazioni esterne. La resistenza è da considerare, in presenza di un adeguato sistema di collegamento e di ripartizione del carico tra le due travi, equivalente a quella di una trave a sezione pari alla somma delle sezioni di partenza. Il caso delle "travi affiancate" è trattato al punto 6.6 dove viene introdotto anche un coefficiente di sistema Ksys per il calcolo dell'effetto di sistema nella ripartizione del carico (si vedano le domande correlate).


La mia domanda alla redazione...

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