Come capire se la documentazione di accompagnamento di una fornitura lignea (marcatura CE e classe di resistenza del legno) corrisponde effettivamente al materiale arrivato in cantiere?

anonimo: Come capire se la documentazione di accompagnamento di una fornitura lignea (marcatura CE e classe di resistenza del legno) corrisponde effettivamente al materiale arrivato in cantiere? L'elemento strutturale ligneo (per esempio una trave in lamellare che da progetto deve essere di classe di resistenza GL24h) che arriva in cantiere deve possedere una scritta specifica su di esso?

ultimo aggiornamento
14.07.2016 (30.05.2016)
Nr.: 17399


Risposta team esperti Marco Luchetti:

In relazione ad elementi in legno lamellare, di seguito si riepilogano quanto attualmente disciplinato dalla Norme Tecniche per le Costruzioni e relativo rapporto tecnico UNI TR 11499/2013.

In relazione alla documentazione accompagnatoria, questa deve essere costituita da:

-   Certificato Ce secondo la UNI EN 14080: 2013

-   Dichiarazione di Prestazione

-   Etichetta CE (la stessa secondo la norma armonizzata di riferimento può essere apposta indifferentemente sul singolo elemento, sul pacco o sulla documentazione accompagnatoria).

Inoltre in relazione al centro di lavorazione si riassume quanto segue:

-   una copia dell’attestato di denuncia dell’attività del centro di lavorazione;

-   dichiarazione resa dal legale rappresentante al fine di definire una tracciabilità lungo la filiera.

Per quanto riguarda eventuale documentazione integrativa, il Direttore Lavori può richiedere al produttore una copia del registro prove interne dedicato al controllo periodico della qualità del giunto e relativa linea di colla (delaminazione o taglio).

Inoltre può essere controllato (secondo quanto disposto dalla UNI TR 11499/2013):

-   Disposizione delle lamelle lungo la sezione trasversale dell’elemento

- Distanza nodo / giunto

Si ricorda che il produttore, sempre in relazione alla distanza nodo giunto, può dotarsi di procedura per dimostrare, anche attraverso prove, una distanza inferiore del nodo in riferimento al finger joint. 

Esclusivamente qualora non siano soddisfatti i controlli di accettazione o la documentazione accompagnatoria non sia completa, il Direttore Lavori può presupporre delle prove distruttive sugli elementi attraverso i seguenti metodi di prova:

-   Prove sul giunto secondo la UNI EN 408

-   Prove di delaminazione secondo Annex c della EN 14080: 2013

-   Prova a taglio secondo Annex d della EN 14080: 2013

In aggiunta il direttore lavori potrà far riferimento a prove di carico in campo elastico per la determinazione del modulo elastico parallelo alla fibratura secondo le modalità riportate nella UNI EN 408 e UNI EN 380 ognuna per quanto pertinente.


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