Come dimensionare una cassa a struttura di legno?

anonimo: Devo realizzare delle casse (solo la struttura, non le pareti) che devono contenere pareti in alluminio (peso fino a 20 quintali).
Il materiale è legno di pino e volevo sapere come calcolare la resistenza alla compressione delle assi che verranno utilizzate per capire quante assi devo mettere in verticale per ogni metro di lunghezza dell'imballo.

ultimo aggiornamento
05.11.2015 (05.10.2007)
Nr.: 7333


Risposta team esperti Ing. Roberto Tomasi:

Per dimensionare un elemento di legno o a base di legno soggetto a compressione parallela alle fibre si utilizzano le stesse regole di dimensionamento, indipendentemente da dove si trovi questo elemento (un pilastro in un telaio di legno lamellare, un montante di legno massiccio in un edificio di legno, un elemento ligneo della struttura di una cassa di imballaggio, etc.). Nelle verifiche di »colonna« non si tiene conto solamente della resistenza massima di compressione sulla sezione (compressione parallela alle fibre), ma anche dei fenomeni di svergolamento di elementi snelli, descritti dalla teoria di instabilità . La verifica di stabilità  si esegue confrontando la sollecitazione di compressione con una resistenza a compressione ridotta mediate un parametro kc riportato in normativa secondo »curve di instabilità « in funzione della geometria degli elementi e delle proprietà  dei materiali e della condizioni di vincolo della colonna (il parametro che sintetizza le caratteristiche geometriche e meccaniche è indicato come »snellezza relativa« lrel) e anche delle imperfezioni geometriche osservate sugli elementi di colonna reali. Tali regole di dimensionamento, con le rispettive curve di instabilità , sono riportate all’interno di diversi documenti normativi, come la EN 1995: 2004 (Eurocodice 5), o come il documento CNR- DT 206 scaricabile dal seguente link: www.cnr.it/sitocnr/IlCNR/Attivita/NormazioneeCertificazione/DT206_2006.html

Si vedano anche le news correlate relativamente ai riferimenti bibliografici e normativi.

Per effettuare queste verifiche è necessaria conoscere le caratteristiche meccaniche del materiale (ovvero la resistenza del materiale). Non è sufficiente conoscere solamente la specie legnosa, ma esistono procedure di classificazione del materiale secondo resistenza in funzione di diverse caratteristiche del materiale (presenza e caratteristiche di alcuni difetti, come per esempio i nodi, parametri meccanici come il modulo elastico, etc.). La valutazione di queste caratteristiche deve essere fatta con metodologia a vista oppure a macchina dal »produttore« del materiale (che si definisce proprio come il responsabile della classificazione, e che spesso puo coincidere con il fornitore).

Naturalmente l’analisi e la verifica strutturale di una struttura come quella da Lei descritta deve essere fatta da un progettista che sia abilitato ad effettuare tali verifiche.


La mia domanda alla redazione...

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