Nel caso di pareti in legno esterne, nell'ipotesi di non interrompere l’isolante con listelli al fine di ridurre i ponti termici, come avviene il fissaggio dei listelli verticali della facciata esterna allo stratto di isolante continuo?

Federico Giacomarra, RM (Architetto): Nell' immagine della stratigrafia della parete esterna awmoho 01a sul sito dataholtz la listellatura (legno di abete) di montanti dello strato D, che regge poi una controlistellatura e il rivestimento, poggia su uno strato di lana di roccia (strato F) che a sua volta è fissato sulla struttura portante lignea (strato G). Come avviene il fissaggio dei listelli dello strato D con la struttura dello strato G in pratica?

ultimo aggiornamento
30.09.2014 (10.07.2009)
Nr.: 9198


Risposta team esperti Ing. Roberto Tomasi:

Nell'immagine riportata a lato si vede come nella parete esterna del pacchetto awmoho 01a si adotti la soluzione di isolante continuo senza interruzioni con listelli (anche al fine di ridurre i ponti termici). I listelli verticali dello stato D devono pero essere opportunamente collegati con la parete portante in legno massiccio (strato G), al fine di trasmettere all'elemento strutturale principale le forze che agiscono sul rivestimento esterno (peso proprio del rivestimento, azione di pressione e depressione del vento). A tal fine si usano connettori metallici come le viti autoforanti (per esempio viti a filetto completo nel caso delle figure illustrate a lato), in grado di trasmettere i carichi esterni alla parete strutturale.

I produttori consigliano disposizioni diverse delle viti nel caso di isolante morbido (non in grado di trasmettere gli sforzi di pressione dovuti al vento), oppure isolante duro (in grado di trasmettere gli sforzi di pressione dovuti al vento). Nel primo caso le viti devono assorbire oltre alle azioni verticali ed alle azioni di depressione, anche le azioni di pressione dovute al vento (metto viti inclinate nelle 2 direzioni o una in trazione e l’altra ortogonale); nel secondo caso le viti sopportano solo azioni di depressione e forze verticali, e quindi posso mettere solo le viti in trazione per le forze verticali e alcune ortogonali per le azioni di depressione del vento. Naturalmente il numero ed la geometria delle viti devono essere determinate dal calcolo in funzione dell'entità  delle sollecitazioni esterne sulla struttura.


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