Quale puo essere la stratigrafia piö idonea per un pacchetto di coibentazione per una copertura realizzata in Sicilia.

anonimo: Devo preparare un pacchetto di coibentazione per una copertura in legno di un caseggiato rurale da adibire a mia abitazione, in Sicilia. Avrei pensato la seguente stratigrafica: perline da cm 2,00, freno vapore, fibra di legno densità  150Kg/mc, spessore cm 10,00, listello parallelo alla gronda, membrana impermeabile termoriflettente, lastre tipo onduline sottocoppo onde contrastare lo scivolamento dei coppi (la zona è molto ventosa). Sottolineo che, per motivi architettonici, sia il colmo che la gronda saranno murati.
Con un pacchetto del genere, potrebbero esserci problemi di condensa?
E' meglio prevedere un coibente diverso? Come giudicate la membrana termoriflettente posta sotto il sottocoppo?
Che sfasamento si otterrebbe?

ultimo aggiornamento
10.10.2014 (21.03.2008)
Nr.: 7635


Risposta team esperti Günther Gantioler:

In generale per favorire la traspirazione e consentire una diminuzione delle condense in regime invernale è consigliabile avere anche uno strato di ventilazione di almeno 3 cm, e quindi dovrebbe adottare un doppio listello (prima i listelli perpendicolari alla gronda di altezza 3 cm, e quelli paralleli). Nella soluzioni da Lei adottata i listelli sono paralleli alla direzione della gronda, e quindi non consentono la ventilazione (che deve avvenire nella direzione perpendicolare alla linea di gronda). La membrana dovrebbe stare al di sotto del doppio listello oppure, se disposta sopra la camera di ventilazione, dovrebbe essere adagiata su un supporto piano (per esempio un tavolato). Le onduline possono avere la doppia funzione di ventilazione che di impermeabilizzazione, ma diventano inutili se ho già  il doppio listello piö il telo: non è chiaro dalla descrizione come e perché le onduline possano contrastare meglio lo scivolamento dei coppi della soluzione semplice listello porta coppo.

Data la zona il pacchetto dovrebbe essere anche adeguato ad evitare le condense in regime estivo, utilizzando uno spessore adeguato di fibra di legno (almeno 20 cm con densità  ca. 160 kg/m³). La membrana termo-riflettente migliora del 30% la situazione estiva (riduzione ampiezza e spostamento fase), pero è piö efficace la soluzione di adottare un adeguato spessore dell'isolante.


Un possibile pacchetto adatto al suo caso potrebbe essere il seguente:


  • tavolato
  • freno al vapore sd 2 m
  • fibra di legno da 20 cm densità  ca. 160 kg/m³ senza listello
  • telo traspirante riflettente sd 0,1 m
  • listello perpendicolare alla gronda, altezza 4 cm
  • tavolato grezzo e impermeabilizzazione tradizionale (oppure ondulina ma posata perfettamente sui listelli, operazione un po' piö complessa)


Nel caso di gronda murata, il colmo invece dev'essere lasciato aperto in parte per far uscire l'aria di ventilazione dallo strato ventilato sottostante, potrebbe pero avere una soluzione che possa consentire la fuoriuscita dell'aria, p.e. un »capellino« murato.


La mia domanda alla redazione...

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