Allo stato attuale è necessario marcare i travi bilama con il marchio CE?

anonimo: Vorrei sapere se allo stato attuale è necessario marcare i travi bilama utilizzati nella costruzione di un tetto con il marchio CE.
Inoltre volevo chiedere come posso fare per capire se il materiale utilizzato è di prima scelta oppure di qualità  industriale.

ultimo aggiornamento
10.10.2014 (03.05.2012)
Nr.: 13970

Categoria: Marcatura CE

Risposta team esperti Marco Luchetti:

Ad oggi non esiste una norma di prodotto relativa al legno strutturale tipo "bi-" e "trilama", sono pero possibili certificati di idoneità  tecnica di carattere nazionale in accordo con il punto 11.1 C delle Norme Tecniche per le Costruzioni.

"C) materiali e prodotti per uso strutturale innovativi o comunque non citati nel presente capitolo e non ricadenti in una delle tipologie A) o B). In tali casi il produttore potrà  pervenire alla Marcatura CE in conformità  a Benestare Tecnici Europei (ETA), ovvero, in alternativa, dovrà  essere in possesso di un Certificato di Idoneità  Tecnica all’Impiego rilasciato dal Servizio Tecnico Centrale sulla base di Linee Guida approvate dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici."

In ambito comunitario si precisa quanto segue:

- La prossima revisione della EN 14080 conterrà  le indicazioni per poter arrivare a definire la conformità  degli assortimenti bilama-trilama;

Attualmente i produttori, in assenza di una norma armonizzata che definisca le modalità  di presunzione di conformità  di prodotto, attuano i controlli prescritti all’interno della EN 385 »Legno strutturale con giunti a dita - Requisiti prestazionali e requisiti minimi di produzione«.

A titolo di completezza, si riportano i paragrafi del DM 14.01.08 in merito a tali prodotti:

11.7.3 Legno strutturale con giunti a dita

»«¦gli elementi di legno strutturale con giunti a dita devono essere conformi alla norma UNI EN 385:2003, e laddove pertinente alla norma UNI EN 387:2003.

Nel caso di giunti a dita a tutta sezione il produttore dovrà  comprovare la piena efficienza e durabilità  del giunto stesso. La determinazione delle caratteristiche di resistenza del giunto a dita dovrà  basarsi sui risultati di prove eseguite in maniera da produrre gli stessi tipi di effetti delle azioni alle quali il giunto sarà  soggetto per gli impieghi previsti nella struttura. Elementi in legno strutturale massiccio congiunti a dita non possono essere usati per opere in classe di servizio 3«

La circolare esplicativa del 2.2.2009 riporta al paragrafo:

C11.7.3 Legno strutturale con giunti a dita

Gli elementi strutturali in legno massiccio, utilizzati come trave inflessa, ottenuti per incollaggio nel senso longitudinale di due o tre elementi, ognuno dei quali eventualmente giuntato con giunti a dita e che presentano, a differenza di quanto avviene per il lamellare, il piano di laminazione parallelo al piano di sollecitazione, devono essere conformi alle UNI EN 385:2003 e UNI EN 338:2004«.

Relativamente la classificazione in base all’aspetto e le categorie »a vista« o »industriale« sono definite in via contrattuale tra le parti. 


La mia domanda alla redazione...

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