Come realizzare l'appoggio di una trave in lamellare su un setto in CA?

Andrea Saracini, RM (Altro: Studente Ingegneria): Sono uno studente di ingegneria: ho una copertura formata di travi di legno lamellare piane lunghe massimo 19 m (circa 112x18 cm di sezione), che dovrei collegare alle estremità  con dei setti in CLS. In questo caso conviene utilizzare la tipica scarpetta metallica fissata al CLS o il sistema del cordolo ligneo che corre sulla sommità  dei setti e al quale poi si collegano le travi? O ancora, ho letto della possibilità  di affogare direttamente le travi nel CLS. Conviene o ci sono dei rischi riguardanti marcescenze, complicazioni dovute alla coibentazione, ecc?

ultimo aggiornamento
27.04.2010 (25.04.2010)
Nr.: 10377


Risposta team esperti Ing. Mauro Andreolli:

L'appoggio della trave in lamellare su un setto in c.a. deve assicurare il passaggio delle forze (sia verticali che, in taluni casi, orizzontali) fra i due elementi.

L'utilizzo di scarpe metalliche da fissarsi al setto in c.a. è una soluzione certamente possibile ma sicuramente meno economica e di piö difficile posa in opera rispetto all'appoggio della trave sopra il setto (nel caso della scarpa si deve trasferire la forza di taglio dalla trave alla scarpa metallica e collegare questa al setto mediante tasselli).

Una soluzione che preveda l'appoggio di travi così alte su una trave banchina lignea è da sconsigliarsi perchè non permette facilmente di collegare le travi e di vincolarle torsionalmente agli estremi (caso ben diverso è quello di travi di dimensioni modeste che possono venir avvitate con facilità  al cordolo ligneo).

Va evitata del tutto la soluzione di "affogare le travi nel cls": tale soluzione favorisce certamente problemi di marcescenza delle estremità . Al limite si puo pensare di realizzare delle sedi nel setto in cui alloggiare le teste delle travi, da collegare poi mediante mezzi meccanici al setto per la trasmissione delle forze orizzontali ed evitare lo sfilamento in seguito a sisma. Tali sedi devono esser tali da permettere che la testa delle travi sia sufficientemente areata in modo da evitare ristagni di umidità .

Una modalità  di realizzazione del collegamento è quella di utilizzare degli UPN in acciaio a formare una "forchetta" in cui inserire la trave in lamellare, così da realizzare un vincolo torsionale. Nelle risposte collegate puo trovare alcuni dettagli e indicazioni utili a tal proposito.


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