E' possibile garantire una protezione adeguata in un elemento di legno incastrato in un cordolo in c.a.

DANIELE FASULO, CE (Altro: PERITO EDILE): Avrei bisogno di sapere se possibile, in contesto di costruzione di una copertura a falde inclinate in legno lamellare a faccia vista con soli arcarecci appoggiati sul cordolo in c.a. ed ancorati con opportune staffe.
Il problema è la cacciata della falda, dove l'arcareccio previsto deve appoggiare su travi di maggiore sezione (orditura primaria), le quali vorrei incastrarle nel cordolo in c.a. facendo passare il ferro in esse; vorrei sapere come proteggere il legno dal cemento del cordolo oppure se fosse meglio utilizzare qualche altra soluzione; importante che le opportune staffe e/o bulloni siano a scomparsa.

ultimo aggiornamento
10.10.2014 (17.09.2007)
Nr.: 7309


Risposta team esperti Ing. Roberto Tomasi:

Sebbene risulti non molto chiara la descrizione dell’intervento, sembrerebbe di capire che si prevede l«annegamento« delle travi lignee all’interno del cordolo in cemento armato. Tale soluzione non solo non è, a mio parere, necessaria a priori (indipendentemente dalla configurazione del tetto e dalla necessità  di disporre le travi di legno »nello spessore« delle travi in c.a.), ma è sicuramente poco corretta dal punto di vista della durabilità . Gli appoggi degli elementi sono un punto estremamente delicato, in quanto la penetrazione dell’acqua all’interno del legno è facilitato dalla presenza della fibra legnosa aperta nelle testate delle travi. Per questa ragione si deve garantire, intorno alle testate, una opportuna areazione degli elementi, e deve evitarsi un contatto diretto tra il legno ed altri materiali che possono rilasciare acqua in eccesso. In una news correlata (vedi link in fondo pagina), sono riportate alcuni particolari costruttivi »corretti« dell’appoggio tra un elemento ligneo ed una trave in cemento armato.


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