Mi potete fornire delle indicazioni per la realizzazione di edifici in legno in alta montagna?

Enrico Scaramellini, SO (Architetto): Un nostro progetto prevede una copertura interamente in legno, sia la struttura che il manto di copertura. Abbiamo visto molti esempi (nord europa, francia, svizzera). Il progetto è in una località  alpina a 1500 mt slm. Quindi neve e sole. dobbiamo garantire una certa stabilità  di forma. Quali sono le essenze migliori? è possibile avere maggiori indicazioni tecniche (particolari, modalità  di posa)?

ultimo aggiornamento
06.03.2009 (20.02.2009)
Nr.: 8509


Risposta team esperti Ing. Andrea Bernasconi:

Anche a 1500 m di altitudine il principio della costruzione in legno con gli elementi strutturali completamente protetti dalla copertura delle facciate non cambia. La neve non pone grossi problemi, in quanto di regola non è a contatto con le facciate, e anche se lo fosse, le basse temperature invernali e lo stato "solido", o cristallino della neve, la rendono decisamente poco problematica per gli elementi di legno.

Essendo gli elementi strutturali di regola protetti dal rivestimento o dalla facciata, non ci sono ragioni per richiedere per questi delle essenze particolarmente resistenti al degrado: di regola si lavora con legno di abete.

Per gli elementi esposti, invece, è opportuno lavorare con specie legnose che presentino una durabilità  naturale migliore: fra le conifere il larice o la douglasia, fra le latifoglie il rovere o ancora la robinia o il castagno, ma ce ne sono anche altre.

La stabilità  della forma degli elementi di rivestimento deve essere assicurata - nel caso di tavole o lamelle di legno massiccio - dalla ottima qualità  del materiale usato (pochi nodi, fibratura parallela, anelli di spessore ridotto e omogeneo, taglio favorevole alla stabilità  della forma, ecc.). Nel caso si voglia lavorare con pannelli di compensato o simili, è indispensabile usare pannelli previsti esplicitamente per questo tipo di applicazione.

Esistono centinaia, forse migliaia, di possibilità  diverse di concepire e costruire una facciata di rivestimento di un edificio in legno. Sarebbe decisamente troppo pretenzioso cercare di farne un riassunto in questa sede. Ci permettiamo quindi di rinviare alla letteratura specializzata sull'argomento, per esempio:

Lignatec 8/1999 "Fassadenverkleidung aus unbehandeltem Holz" e 13/2001 "Oberflächenschutz von Holzfassaden", editi da Lignum a Zurigo (www.lignum.ch);

Holzbauhandbuch, edito da Informationsdienst Holz (www.informationsdienst-holz.de - in parte liberamente scaricabili in pdf) i volumi "Reihe 1 Teil 10 Folge 4 Aussenbekleidung mit Holzwerkstoffplatten", "Reihe 1 Teil 10 Folge 1 Aussenbekleidungen aus Vollholz", "Reihe 1 Teil 10 Folge 2 Holzfassaden fúr die Gebäuderenovierung";

"Holzfassaden optimal ausgefúhrt", edito da Holzforschung Austria (www.holzforschung.at).  


La mia domanda alla redazione...

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