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Quali sono i vantaggi di carattere strutturale di una casa di legno rispetto ad un sistema in muratura nel caso di azioni eccezionali e di azioni sismiche?
Nicola Piuzzi, UD (Altro: privato): E' da diverso tempo che seguo con particolare interesse il mondo delle case in legno, e ad oggi ho superato i diversi pregiudizi che riguardano il fuoco e il sisma. Ho pero ancora delle riserve sul comportamento delle strutture in legno nel caso di eventi atmosferici straordinari. Saranno le immagini provenienti dall' America dove si vedono queste case in legno praticamente abbattute dagli uragani, e visto che anche qui da noi il clima sta cambiando qualche perplessità mi è venuta; poi vedendo anche qualche struttura in legno di qualche ditta di case prefabbricate (soprattutto intelaiate), non mi sono sembrate così solide. Vengo alla domande; come si comportano queste strutture in caso di eventi straordinari? è vero che le strutture in muratura danno maggiori garanzie? Ci sono prove documentate (tipo quelle sul sisma) che provino la tenuta. Per finire la struttura a pannello, che "a vista" da maggiori sensazioni di solidità , da piö garanzie rispetto a quella intelaiata?
ultimo aggiornamento
30.09.2014 (08.09.2008)
Nr.: 7969
Risposta team esperti :
Forse dovremmo ricordare prima di tutto che una buona parte della popolazione di alcune regioni del Nord America, del Canada e dei paesi del Nord dell'Europa vive in case ed edifici di legno, costruiti proprio secondo il principio della costruzione intelaiata di legno.
È senz'altro vero che, spesso, le immagini che ci arrivano dalle zone colpite da uragani mostrano come edifici di questo tipo soccombano facilmente alle forze della natura. Non possiamo che aggiungere che si tratta di fenomeni di una veemenza estrema, che di regola sono piuttosto limitati nel tempo e nello spazio, ma che, entro questi limiti, distruggono tutto quello che incontrano. Analizzando in dettaglio la situazione, ci si rende conto che sono ben pochi gli edifici di abitazione a resistere, indipendentemente dal materiale con cui sono stati costruiti.
Un'altra constatazione da fare riguarda il fatto che gli elementi con struttura di legno sono di regola sufficientemente leggeri, da poter essere trasportati per tratti piö o meno brevi dalla forza del vento, una volta che la struttura ha ceduto e si presenta sotto forma di detriti di varia dimensione. Gli altri materiali - muratura, acciaio, calcestruzzo - restano praticamente sul posto, sotto forma di ammasso di detriti. Una parete o un solaio di calcestruzzo, latero-cemento o muratura che non resiste alla furia degli eventi, semplicemente crolla. Una parete di legno che non resiste alla forza di un uragano puo subire un collasso simile, ma i suoi resti, anche di dimensione notevole, potranno essere trasportati e depositati in modo altrettanto tragico, ma decisamente piö spettacolare. Fatte queste semplici premesse occorre ricordare che i principi di calcolo della resistenza degli elementi di una costruzione non dipendono dal materiale usato, e che quindi il potenziale di resistenza ad un evento detto straordinario è identico per tutti i tipi materiale usato. Le differenze sono da cercare nel rischio eventualmente accettato: edifici di importanza piö grande (ospedali, centrali energetiche, infrastruttura particolari) sono di regola costruiti in modo da sopportare eventi piö importanti.
Nella domanda si paragona esplicitamente la struttura di legno con la muratura. Le pareti di muratura sono particolarmente sensibili alle sollecitazioni trasversali, e quindi alla forza della pressione del vento, malgrado abbiano una massa decisamente superiore a quella del legno. E probabilmente non è un caso se in alcune regioni del Nord America si costruisce piuttosto con il legno che con la muratura, malgrado le forti sollecitazioni dovute al vento. A vantaggio della muratura c'è senza dubbio la massa piö elevata; si tratta pero di un’impressione abbastanza superficiale, in quanto in presenza di forte vento il carico verticale dovuto al peso della struttura è rapidamente annullato anche in caso di elementi in muratura e solai in latero-cemento o calcestruzzo. Si puo quindi affermare che, in caso di concezione corretta, gli edifici di muratura non sono meno resistenti degli edifici di legno; e si deve per correttezza anche aggiungere che non sono di regola nemmeno piö resistenti, in quanto le esigenze che devono rispettare in materia di resistenza strutturale sono, semplicemente, le stesse.
Il caso delle sollecitazioni sismiche le strutture lignee presentano sicuramente una condizione favorevole rispetto alla muratura. Cio è giustificato dal tipo di sollecitazione, che dipende direttamente, tra l'altro, dalla massa dei singoli elementi e dalla distribuzione delle masse nella costruzione. Le strutture a pannello citate nella domanda fanno riferimento probabilmente alle costruzioni massicce di pannelli di compensato di tavole. A questo proposito si puo senz'altro affermare che il pannello di compensato di tavole, usato quale solaio o parete di un edificio di abitazione, presenta caratteristiche di resistenza e rigidezza spesso superiori a quelle di un elemento intelaiato di dimensioni simili. Questo spiega tra l'altro perché gli elementi a struttura intelaiata hanno spessori di regola piö elevati. È anche corretto affermare che globalmente le strutture di compensato di tavole hanno una rigidezza di regola maggiore rispetto alle strutture intelaiate. Con queste osservazioni si giustifica il potenziale e la flessibilità maggiori delle costruzioni con struttura di compensato di tavole riguardo alle dimensioni ed alla forma. Da cio deriva probabilmente la sensazione di maggiore stabilità indicata nella domanda, che in parte è, quindi, corretta e giustificata. Sarebbe pero fondamentalmente scorretto affermare che edifici a struttura intelaiata presentano una resistenza inferiore a quelli con struttura di compensato di tavole, in quanto la resistenza di una costruzione è determinata non solo dal materiale, ma, fra l'altro anche dai collegamenti usati e dal dimensionamento di tutti gli elementi che la compongono.