Un tetto in legno deve essere soggetto a manutenzione costante?

anonimo: Ho la necessità  di costruire il tetto per una casa situata a Bosa, in Sardegna (costa nord-occidentale), ed ero intenzionata a far costruire il tetto in legno. Purtroppo i muratori del mio paese, ai quali voglio affidare la costruzione delle parti in muratura della casa che devono sostenere il tetto mi stanno sconsigliando di costruire il tetto in legno, in quanto, essendo il nostro un posto di mare, avrebbe bisogno di una manutenzione costante, che lo renderebbe anti-economico rispetto ai tetti in muratura/calcestruzzo. E' vera questa affermazione? Da quello che mi sembra di aver capito navigando tra le risposte che avete dato ad altri navigatori, mi sembra di aver capito che cio valga solo se le travi sono esposte direttamente agli elementi esterni come pioggia e sole/vento. Quindi cio varebbe anche per un tetto, e quindi i muratori avrebbero ragione o sbaglio?

ultimo aggiornamento
21.08.2012 (20.08.2012)
Nr.: 14269

Categoria: Durabilità

Risposta team esperti Ing. Mauro Andreolli:

Ogni elemento di legno direttamente esposto all'azione diretta delle intemperie (acqua, irraggiamento solare) è soggetto ad una forma di degrado, che si potrebbe definire di superficie, che ne altera l'aspetto e il colore. Con il tempo la superficie del legno tende ad ingrigire o imbrunire. Per rallentare questo fenomeno occorre impedire l'azione diretta dell'irraggiamento e della pioggia sulla superficie, per esempio tramite l'applicazione di un trattamento della superficie. Tale trattamento puo essere piö o meno trasparente ed avere effetti diversi sia dal punto di vista estetico, sia da quello del rallentamento dei fenomeni di degrado. Ovviamente anche tali trattamenti sono a loro volta soggetti a degrado a causa dell'azione delle intemperie e dell'irraggiamento solare, e sono quindi soggetti a manutenzione. Inoltre questi trattamenti hanno un effetto prevalentemente superficiale e non impediscono la formazione di fessure da ritiro o la deformazione degli elementi di legno.

Premesso cio bisogna osservare che in un tetto le travi non sono in genere direttamente esposte alle intemperie: la gronda fa in modo che gli elementi, pur trovandosi all'esterno, siano piuttosto protetti dall'acqua piovana e dal sole. Discorso diverso va fatto ad esempio per i rivestimenti esterni di facciata, dove invece si ha un'effettiva esposizione diretta alle temperie (si veda la foto a lato relativa ad un rivestimento ligneo non trattato, che in corrispondenza del lato esposto ha cambiato colorazione). 

La manutenzione delle travi di un tetto in gronda, solo molto parzialmente esposte agli agenti atmosferici, quindi è comunque limitata e dovuta principalmente a motivazioni di tipo estetico. Questo vale ovviamente anche per tetti costruiti in una zona di mare.

Per maggiori informazioni sulla manutenzione di strutture lignee rimandiamo alla risposta collegata.


La mia domanda alla redazione...

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