Vorrei avere alcuni chiarimenti circa l'inquadramento normativo di alcuni prodotti ad uso strutturale.

Gianluca Sani, LU (Ingegnere): Devo realizzare un edificio in legno ad un piano in toscana utilizzando la tecnologia a pannelli portanti in legno composti da tavole incrociate collegate con chiodi in alluminio grippati. I solai saranno realizzati con travi principali ad interasse 65cm tipo bilama con soprastante tavolato in legno spessore 3,3cm. Come vengono inquadrate all'interno del DM14/01/2008 tali strutture? Quali certificazioni dovrà  produrre il costruttore?

ultimo aggiornamento
10.10.2014 (15.09.2010)
Nr.: 10914


Risposta team esperti Ing. Roberto Tomasi:

Le norme tecniche per le costruzioni NTC 2008, per quanto attiene l'identificazione e la qualificazione dei prodotti per uso strutturale, prevede 3 casi (capitolo 11.1):

"A) materiali e prodotti per uso strutturale per i quali sia disponibile una norma europea armonizzata il cui riferimento sia pubblicato su GUUE. Al termine del periodo di coesistenza il loro impiego nelle opere è possibile soltanto se in possesso della Marcatura CE, prevista dalla Direttiva 89/106/CEE »Prodotti da costruzione« (CPD), recepita in Italia dal DPR 21/04/1993, n.246, così come modificato dal DPR 10/12/1997, n. 499;
B) materiali e prodotti per uso strutturale per i quali non sia disponibile una norma armonizzata ovvero la stessa ricada nel periodo di coesistenza, per i quali sia invece prevista la qualificazione con le modalità  e le procedure indicate nelle presenti norme. E’ fatto salvo il caso in cui, nel periodo di coesistenza della specifica norma armonizzata, il produttore abbia volontariamente optato per la Marcatura CE;
C) materiali e prodotti per uso strutturale innovativi o comunque non citati nel presente capitolo e non ricadenti in una delle tipologie A) o B). In tali casi il produttore potrà  pervenire alla Marcatura CE in conformità  a Benestare Tecnici Europei (ETA), ovvero, in alternativa, dovrà  essere in possesso di un Certificato di Idoneità  Tecnica all’Impiego rilasciato dal Servizio Tecnico Centrale sulla base di Linee Guida approvate dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici."

Sia nel caso dei pannelli portanti con tavole incrociate collegati con chiodi di alluminio, che nel caso delle travi bilama, non esiste una specifica norma armonizzata europea di prodotto, per cui si ricade nel caso C descritto nel capitolo 11: si puo giungere ad una marcatura CE attraverso un benestare tecnico europeo (procedura ETA), oppure in alternativa è possibile che il produttore venda in Italia con un benestare tecnico nazionale.

Per maggiori approfodimenti si vedano anche le news correlate (link in fondo pagina).


La mia domanda alla redazione...

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