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Esista una certificazione delle code di rondine?
Giovanni Locatelli, BG (Geometra): Sono un costruttore di tetti in legno lamellare e massiccio, ho installato da un paio d'anni nella mia azienda un centro di taglio cnc Hundegger. stiamo lavorando con buone soddisfazioni, ma, cio' nonostante, alcuni tecnici (perlopiu' ingegneri) mi sollevano il dubbio che le code di rondine sui travi non siano certificabili, in quanto il dimensionamento statico dei travi non coincide con la misura delle c.d.r. Vi sarei grato di una conferma in merito.
anonimo: Il nodo a coda di rondine: il mashio quando scarica sulla parte femmina della trave di appoggio è sollecitato da un forte taglio. Oltre al taglio, facilmente verificabile condiderando solo la sezione reagente mediante la teoria di scienza delle costruzioni, le pressioni di contatto sono da considerare, in quale norma si parla di cio?
ultimo aggiornamento
26.09.2014 (26.04.2007)
Nr.: 7064
Risposta team esperti :
Non esistono oggi, a nostra conoscenza, possibilità di certificare il collegamento a coda di rondine come prodotto strutturale. In realtà la coda di rondine puo essere obiettivamente considerata un collegamento di carpenteria e nulla piö, e quindi il dimensionamento puo essere effettuato seguendo le regole della tecnica e delle statica, in conformità con il documento normativo che si sta adottando (riguardo i documenti normativi di riferimento, si rimanda alla news correlata in fondo alla pagina). Tale dimensionamento deve essere effettuato con cura, considerando tutti i possibili »stati limite« che interessano il collegamento, con particolare attenzione ai meccanismi di rottura fragile per trazione ortogonale alle fibre (si vedano, per esempio, le figure allegate).
Verifiche sull`elemento secondario:
- verifica al taglio (sollecitazioni taglianti che innescano le possibili superfici di rottura 1 e 2): si tratta di una semplice verifica a taglio tenendo in considerazione la presenza di una sezione ridotta della coda di rondine e dell`intaglio all`appoggio (coefficiente di riduzione kv, si veda in prontuario promo_legno del calcolo strutturale);
- verifica allo schiacciamento: si deve considerare la possibilità di schiacciamento locale dovuto a compressione ortogonale alla direzione delle fibre (superficie 3);
Verifiche sull`elemento principale:
- verifica al taglio (sollecitazioni taglianti che innescano la superficie di rottura 4);
- verifica alla compressione alla appoggio (superficie 5);
- verifiche a trazione ortogonale alle fibre (superficie 6);
- verifica a flessione della sezione residua della trave principale: si deve tenere conto della riduzione del modulo di resistenza a flessione dovuto alla presenza delle tasche di alloggiamento della coda di rondine nella trave principale.
Occorre inoltre considerare che la geometria del collegamento puo determinare altre sollecitazioni di tipo »parassitario« dovute alla speciale forma della coda di rondine. Per esempio rotazioni eccessive della trave secondaria possono indurre delle sollecitazioni ortogonali alla direzione delle fibre nell`elemento principale. Oppure la presenza di una coda di rondine troppo vicina alla testa della trave principale puo determinare, nell`elemento principale; una superficie di rottura a taglio laterale (superficie 7).
Queste modalità di rottura sono di regola verificate attraverso una concezione costruttiva adeguata e corretta; è beninteso compito del progettista assicurarsi che non possano determinare problemi.
Nel caso in cui la coda di rondine venga utilizzata come semplice sistema di ausilio al montaggio, e la capacità portante sia affidata in maniera prevalente ad altri sistemi di collegamento (come per esempio il sistema, anche molto diffuso, di inserire due o piö viti autoforanti incrociate), nel calcolo della capacità portante del collegamento si tiene in considerazione solo il contributo degli elementi metallici (vedi news correlata sui diversi sistemi di collegamento). Occorre naturalmente sempre prevedere il possibile effetto di indebolimento dovuto agli intagli (come per esempio nella determinazione delle sezione resistente della trave principale).
