Vorrei delle vostre valuazioni sul calcolo di collegamenti di carpenteria tipo "coda di rondine".

Giuseppe Mazza, RG (Ingegnere): Devo calcolare delle connessioni tra trave principale ed arcarecci creata con macchine a controllo numerico, ovvero formate da un ovale "maschio" presente all'estremità  dell'arcareccio, che va ad inserirsi nell'apposito alloggio presente nella trave principale. Questa tipologia di connessione viene considerata allo stessa stregua di una connessione a coda di rondine? Si deve considerare come una cerniera flessionale o come incastro? Esiste un esempio pratico di calcolo di una connessione del genere? Essendo una connessione creata con macchine a controllo numerico, le verifiche dovrebbero essere fornite dal produttore?

ultimo aggiornamento
10.10.2014 (05.06.2013)
Nr.: 15006


Risposta team esperti Ing. Roberto Tomasi:

L'aspetto tecnico del calcolo delle congiunzioni "a coda di rondine" è trattato nei corsi di promo_legno ed in altre risposte pubblicate, a cui si rimanda, in modo piuttosto completo. La coda di rondine puo essere obiettivamente considerata un collegamento di carpenteria e nulla piö, e quindi il dimensionamento puo essere effettuato seguendo le regole della tecnica e delle statica, in conformità  con il documento normativo che si sta adottando. Tale dimensionamento deve essere effettuato con cura, considerando tutti i possibili »stati limiti« che interessano il collegamento, con particolare attenzione ai meccanismi di rottura fragile per trazione ortogonale alle fibre.

La maggior parte delle soluzioni costruttive adottate nella carpenteria medio-piccola puo essere considerata tipicamente con un grado di vincolo a cerniera, ed il caso di collegamenti a coda di rondine non fa eccezione, anche per la sua natura di "giunto di carpenteria".

Spesso si utilizza la coda di rondine come "dispositivo di montaggio", mentre nello stesso nodo si adottano altre soluzioni di collegamento come per esempio le viti inclinate. Va anche ricordato, come illustrato nelle numerose risposte pubblicate sull'argomento, che le caratteristiche strutturali del giunto a coda di rondine e quelle del giunto avvitato sono diverse fra loro. Una somma dei valori di resistenza non è quindi ammessa. Piuttosto sarà  fra i due il giunto piö resistente a determinare la resistenza effettiva del collegamento, in funzione del tipo di forza considerato.


La mia domanda alla redazione...

Gentile utente, a causa della riorganizzazione del servizio al momento non è possibile inserire le domande agli esperti. Cerchiamo di riattivare il servizio non appena possibile.

Servizio gratuito di informazione tecnica. Condizioni del servizio.