I cordoli in c.a. possono essere sfruttati per l'alloggiamento dei pannelli coibentanti?

anonimo: Stiamo ristrutturando un vecchio edificio al centro di Catania, il direttore dei lavori ha inserito la formazione di cordoli ancorati per tre facce nelle murature esistenti. Volendo inserire la posa in opera di pannelli Isotec soltanto in una parte del tetto, posso sfruttare la formazione dei cordoli, con spessore diverso, per evitare la posa in opera di murali di abete come spessore di alloggiamento dei pannelli coibentanti?

ultimo aggiornamento
25.02.2008 (18.02.2008)
Nr.: 7562


Risposta team esperti Ing. Andrea Bernasconi:

La domanda così formulata non è di facile comprensione. Ci limitiamo quindi ad alcune osservazioni di carattere generale che ci sembrano pertinenti con il tema sollevato.


I cordoli hanno una funzione strutturale da assolvere, che prevede fra l'altro un collegamento strutturale con le pareti dell'edificio e con gli elementi della copertura. Una volta assicurate queste funzioni, non c'è nessuna controindicazione alla definizione e all'applicazione di soluzioni costruttive che permettano lo sfruttamento dello spazio ricavato per esempio usando cordoli di spessore diverso. Si tratta in questo caso di risolvere il problema dal punto di vista della fisica tecnica (coibentazione, continuità  di eventuali membrane, ponti termici, ecc.) e da quello costruttivo (spazio disponibile, posa in opera, ecc.).

 

 


La mia domanda alla redazione...

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